Triangolo dell'EURUSD.Il prezzo dell'EURUSD continua la sua crescita con un quarto rimbalzo rialzista sulla linea di tendenza ascendente, mantenendo per ora un volume stabile, senza segnali di ribasso. Tuttavia, il prezzo dovrebbe presto chiudersi in un triangolo, momento in cui potrebbe sia proseguire al rialzo che rompere al ribasso.
Mercato forex
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.03.2025Nell’ultima seduta di febbraio Wall Street ritrova un po’ di ottimismo.
L’inflazione PCE Usa stabile a gennaio: messaggio “colomba” per la FED.
Borse asiatiche ed EU in recupero stamane! Industria cinese in crescita.
Rimbazano le Cryptovalute, dopo le parole ancora “bullish” di Trump.
Le Borse europee hanno chiuso l'ultima seduta di febbraio con movimenti moderati, influenzate dai dazi minacciati dal presidente Usa Donald Trump. Milano ha chiuso in lieve calo (-0,3%), Londra (+0,61%) e Parigi (+0,11%) leggermente positive, Francoforte quasi invariata (+0,01%).
Bitcoin ha continuato la sua discesa, scivolando sotto 80.000 dollari per la prima volta dal novembre 2024. Il calo ha superato il -25% dal picco di 109.000 raggiunto il mese precedente, dovuto alle aspettative su un possibile allentamento delle normative sulle criptovalute da parte di Trump.
Restando negli Usa, l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) ha confermato che la FED potrebbe non agire rapidamente sui tassi di interesse: l’aumento del +0,3% a gennaio è in linea con quello del mese precedente. L'inflazione annuale è scesa leggermente al 2,5%, mentre l'inflazione PCE di base (escludendo cibo ed energia) al 2,6%.
Nel frattempo, la spesa dei consumatori è diminuita -0,2% a gennaio. Nonostante l'inizio debole, Wall Street ha chiuso in forte rialzo: il Dow Jones ha guadagnato +1,4%, Nasdaq ed S&P500 +1,6%.
Nel bilancio dei primi due mesi dell'anno, le azioni globali hanno mostrato performance variabili, con l'Europa tra i vincitori. Parigi ha registrato +10%, Madrid +15%, Milano +13,5%. A Hong Kong, l'Hang Seng è salito +14,2%, trainato dai titoli tecnologici cinesi: anche Corea e Brasile sono state positive (+6,5%).
Wall Street ha visto performance più deboli, con i "Magnifici Sette" (Amazon, Apple, Microsoft, Nvidia, etc ) che hanno segnato una perdita complessiva del -6,5%. Questo ha portato a un calo del Nasdaq (-2,4%), mentre l'S&P500 e il Dow Jones hanno guadagnato rispettivamente l'1,2% e il 3,0%. In Asia, debolissima la borsa indiana, -8,0% da inizio anno, mentre Tokyo ha guadagnato +1,7%.
Sul fronte geopolitico, la tensione internazionale è stata alimentata dalle recenti dichiarazioni di Trump riguardo alla guerra commerciale e alla situazione in Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky ha partecipato a un summit a Londra, con l’obiettivo di creare una "coalizione dei volenterosi" per favorire una pace duratura in Ucraina, supportata anche dagli Usa e col riarmo europeo: la Francia ha suggerito una tregua di un mese tra Russia e Ucraina.
In Germania, la disoccupazione a febbraio è scesa di 3.000 unità, attestandosi a 2,989 milioni, ma è aumentata di 175.000 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 6,4%.
La prima seduta di marzo vede un recupero delle borse, con guadagni generalizzati, grazie anche alla positiva chiusura di Wall Street. Tuttavia, il mercato è sotto pressione per la prospettiva di persistenza di tassi di interesse elevati negli Usa e per il rischio di una guerra commerciale globale. In Cina, i dati sull'attività manifatturiera sono stati positivi, con l’espansione più forte degli ultimi tre mesi.
La situazione geopolitica, però, continua a essere instabile, con l'entrata in vigore dei dazi del 10% sulle merci cinesi in ingresso negli Stati Uniti. Inoltre, la settimana prossima Xi Jinping aprirà il Congresso Nazionale, dove saranno annunciati i piani economici per l’anno, con aspettative di crescita attorno al 5%.
Sul fronte delle materie prime, il prezzo del Brent ha aperto la settimana in rialzo, supportato dai dati positivi sulla produzione cinese, ma l'incertezza sulla guerra in Ucraina e le possibili guerre commerciali rimangono fattori di preoccupazione.
A febbraio, il Brent e il WTI hanno registrato il primo calo mensile in tre mesi. Il prezzo del gas naturale in Europa è sceso, grazie anche alle aspettative di progressi nella pace in Ucraina.
Il mercato dei metalli preziosi ha visto un rialzo per l'oro, che ha guadagnato il 2% a febbraio e il 9% dall'inizio dell’anno, sostenuto dalla domanda di rifugio sicuro.
Nel settore delle criptovalute, il 2 marzo c'è stata una fiammata generalizzata, con il Bitcoin che ha guadagnato terreno dopo l’annuncio di Trump di creare una riserva di criptovalute statunitense, includendo Bitcoin, Ethereum, XRP, SOL e ADA. La notizia ha suscitato ottimismo nel settore.
Sul fronte obbligazionario, febbraio è stato positivo per i bond governativi degli Stati Uniti e della zona euro. I future sui Treasuries decennali sono aumentati del 2,07%, mentre il rendimento è sceso al 4,22%, lontano dai massimi di gennaio.
Anche i bond governativi europei hanno visto un guadagno contenuto, con i prezzi di Bund e i BTP decennali in crescita dello 0,5%. Lo spread tra i BTP e i Bund decennali è rimasto stabile a 113 punti base.
Infine, la distribuzione dei possessori di BTP in Italia ha visto un aumento della quota in mano alle famiglie, passata dall'8% del 2022 al 14% alla fine del 2024, mentre la quota in mano agli stranieri è salita dal 26% al 31%.
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GBPUSD SHORT su livello ricco di confluenze 1.26
Possibile idea short su GBPUSD su livello 1.26, supporto ricco di confluenze che di seguito riepilogo, inoltre il dollaro a livello macro sembra ancora più forte della sterlina.
ecco le confluenze a favore del trade:
- swing precedenti
- MA 100 daily
- 38.2 fibonacci weekly
- MA 200 daily
- MA 100 weekly
- MA 800 H4
- trend ribassista
Buon trading!
EUR/AUD: Segnali di Debolezza e Opportunità di Short?Ciao a tutti 🤟
oggi parliamo di EurAud che sta dimostrando una notevole forza negli ultimi giorni.
Su h4 si nota bene come dalla mattina del 20 febbraio sia partito un rimbalzo che ha segna un +2,15%.
Lo Short che vi porto oggi cerca di andare a prendere un possibile e meritato respiro del prezzo.
Il prezzo a mio avviso sta andando a scontrarsi con la prima delle due resistenze (fascia gialla) davanti a se, non ho ancora ricevuto un segnale chiaro di ingresso, ma ho chiari segnali che il prezzo sta perdendo forza.
Ma questo per entrare non mi basta.
Noto anche una divergenza sul 15m (time frame che io utilizzo per entrare a mercato)
Inoltre, interessante notare come dal 28 febbraio al 4 marzo abbiamo una stagionalità negativa.
Negli ultimi 15 anni il prezzo ha avuto un rendimento negativo 12 volte, registrando una performance negativa del -1,1%.
Bozza Dettagli operazione (non ancora confermati)
- Stop Loss: 1.67527
- Entrata: 1.67327
- Take Profit: 1.66727
- Rapporto Rischio/Rendimento: 1:3
Gestione operazione:
Vi aggiornerò sull’entrata e sulla futura gestione del rischio
Cosa ne pensate di Euraud in questo momento?
Qualcuno di voi sta monitorando la coppia?
A presto 😇
[LA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO] - Shiny Object SyndromeLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO -
La Shiny Object Syndrome (SOS) è un fenomeno psicologico in cui una persona si distrae facilmente e si concentra su nuove idee, progetti o opportunità attraenti, senza completare ciò che ha già iniziato. Il termine "shiny object" (oggetto lucido) si riferisce alla tendenza ad essere attratti da cose che sembrano interessanti o brillanti, ma che spesso sono solo superficiali e non portano a risultati concreti.
Le persone affette da SOS tendono a cambiare continuamente focus su nuove idee, strumenti, o strategie, spesso a causa della novità e della promessa di successo immediato, senza dare il tempo necessario per approfondire o portare a termine un impegno. Questo comportamento può impedire di raggiungere obbiettivi a lungo termine, poiché si finisce per non completare mai nulla.
SOS è comune soprattutto in ambienti professionali o tra gli imprenditori, ma può verificarsi anche in altri contesti della vita, come hobby o progetti personali.
LA SINDROME NEL TRADING
Nel contesto del Trading, la shiny object syndrome si manifesta quando un trader si lascia attrarre costantemente da nuove strategie, strumenti o opportunità che sembrano promettenti, ma che in realtà non
sono abbastanza solide o testate per generare profitti a lungo termine.
Questo comportamento porta il trader a cambiare frequentemente approccio, cercando sempre il "nuovo" metodo che sembra più allettante, piuttosto che concentrarsi su una strategia ben studiata e disciplinata.
Per esempio, un trader potrebbe iniziare con una strategia di trading basata sull'analisi tecnica, ma poi, dopo aver visto un video o letto un articolo su un nuovo indicatore o su una tecnica di trading alternativa,
decide di cambiare approccio sperando che questa novità possa portargli maggiore successo.
Questo ciclo può ripetersi continuamente, impedendo al trader di perfezionare una strategia e di costruire esperienze e competenze in un singolo metodo. La shiny object syndrome nel trading è pericolosa perché
porta ad una mancanza di coerenza e di disciplina, che sono fondamentali per ottenere risultati sostenibili nel lungo periodo.
La continua ricerca di soluzioni rapide e facili spesso porta anche a decisioni impulsive, che possono comportare perdite finanziarie.
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PER EVITARE DI CADERE NELLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO, E' FONDAMENTALE SVILUPPARE DISCIPLINA E PAZIENZA. CONCENTRATI SU UNA STRATEGIA BEN DEFINITA, STABILISCI OBBIETTIVI CHIARI E IMPARA A RICONOSCERE QUANDO UNA NUOVA OPPORTUNITA' E' SOLO UNA DISTRAZIONE. LA COSTANZA NEL PERSEGUIRE CIO' CHE REALMENTE FUNZIONA, SENZA FARSI SEDURRE DA PROMESSE DI RISULTATI RAPIDI, E' LA CHIAVE PER OTTENERE SUCCESSI DURATURI NEL TRADING QUANTO IN QUALSIASI ALTRO AMBITO.
Un 2025 carico di tensioneSono passati ormai due mesi dall’inizio di questo 2025 e, come da tradizione, gli anni post-elettorali USA presentano sempre delle incognite e incertezze. Questa volta, si aggiungono anche tensioni e caos, derivanti dai contrasti geopolitici ed economici che si accavallano, rendendo la situazione assai complicata.
Sul fronte geopolitico, gli USA spingono per chiudere la vicenda Russia-Ucraina, mentre l’Europa appare incapace di inserirsi con un vero e proprio piano di pace. Dopo aver fornito direttamente aiuti sotto forma di armi all’Ucraina, insieme agli stessi Stati Uniti, oggi si lavora per un accordo di pace anche per ragioni squisitamente economiche. La Russia è alla finestra e la strategia sta pagando, in ragione del disaccordo totale tra gli occidentali. Le note vicende degli ultimi giorni, nel confronto tra Trump e Zelensky, lo dimostrano.
Sul fronte economico, strettamente legato a quello politico, Trump spinge sui dazi per Canada, Messico, Cina, Europa e altri paesi. Per citare un solo esempio significativo, chiede un aumento di importazioni di uova (di cui l’America è carente) dallo stesso Canada a cui impone le tariffe. I mercati finanziari, in questo caos, correggono al ribasso, con un aumento dell’avversione al rischio che colpisce i titoli azionari, rinvigoriscono il dollaro e paradossalmente causano la correzione dell’asset rifugio Oro.
Va detto che alla fine, probabilmente, in ragione del fatto che è interesse di tutti farlo, prevarrà la volontà di rimettere al tavolo USA e Ucraina e, alla fine, la pace si farà, e sui mercati tornerà a splendere il sole.
WALL STREET REAGISCE
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, con l'S&P 500 e il Nasdaq che hanno guadagnato l'1,6% ciascuno, mentre il Dow è salito di 600 punti pari al +1,4%. Il mercato si è ritirato brevemente dopo la tensione emersa tra il presidente Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, sollevando preoccupazioni per i crescenti rischi geopolitici.
Inoltre, le minacce tariffarie di Trump hanno riacceso il conflitto commerciale USA-Cina, aumentando l'incertezza, soprattutto tra le Big Tech. I dati economici hanno inviato segnali contrastanti: l'inflazione PCE di base è scesa al 3,7% come previsto, ma la spesa dei consumatori è scesa inaspettatamente dello 0,2% a gennaio. Nvidia è salita dello 0,6%, recuperando dal calo dell'8,5% di giovedì, nonostante i solidi guadagni. Tesla ha guadagnato il 3,9%, interrompendo sei giorni consecutivi di perdite tra le preoccupazioni per la posizione politica del CEO Elon Musk che influenza le vendite.
A causa dell'elevata volatilità, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato i peggiori cali mensili da aprile 2024 e settembre 2023, rispettivamente, in calo dell'1,4% e del 4%, mentre il Dow ha perso il 2,2%.
VALUTE
Sui cambi alta tensione, con il dollaro tornato a spingere, specie contro le majors, con l’EurUsd a ridosso di 1.0350 che per ora ha tenuto, mentre sulla Sterlina, 1.2550 per ora ha analogamente retto il colpo. UsdJpy sopra 150.50 mentre le oceaniche sono rimaste sotto 0.5600 NzdUsd e 0.6200 AudUsd.
La tenuta dei supporti, che sono vicini, lascia speranze per l’inversione di medio termine che abbiamo più volte richiamato, in ragione del fatto che i dazi non sortiranno alcun beneficio per gli Stati Uniti e per il commercio globale. E prima o poi, in ragione anche di un deficit commerciale USA a livelli record, l’amministrazione USA comprenderà che la strada maestra sarà quella di deprezzare la moneta.
PCE COME DA CONSENSUS
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti è aumentato dello 0,3% su base mensile a gennaio 2025, come nel mese di dicembre e in linea con le aspettative. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,5%, dopo un aumento dello 0,1% a dicembre e i prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,2%, dopo un aumento dello 0,4% del mese precedente.
Nel frattempo, l'indice PCE core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato dello 0,3%, leggermente al di sopra dell'aumento dello 0,2% registrato a dicembre, e in linea con le previsioni. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati dello 0,3%, più dello 0,2% di dicembre, mentre il costo dell'energia è diminuito (1,3% contro 2,4%).
Su base annua, l'inflazione PCE principale è scesa al 2,5% dal 2,6%, facendo registrare il suo primo rallentamento in quattro mesi. Allo stesso modo, l'inflazione PCE core è scesa al 2,6%, il livello più basso in sette mesi, da un 2,9% rivisto al rialzo.
CINA PMI IN RIPRESA
L'indice PMI manifatturiero ufficiale NBS della Cina è salito a 50,2 a febbraio 2025 da 49,1 del mese precedente, il dato più alto da novembre scorso, sopra il consenso del mercato di 49,9. L'ultimo risultato è arrivato mentre le aziende riprendevano le attività dopo la pausa del Capodanno lunare.
Nel frattempo, varie misure di stimolo da parte del Governo hanno aiutato la ripresa dell'economia, in un momento difficile caratterizzato da debole domanda interna e persistenti rischi di deflazione. La produzione, i nuovi ordini e i livelli di acquisto sono cresciuti dopo le contrazioni all'inizio dell'anno. Allo stesso tempo, i cali sia negli ordini esteri che nell'occupazione si sono attenuati. Insomma, si intravedono spiragli di ripresa.
SETTIMANA ENTRANTE
Negli Stati Uniti, grande attesa per i dati sul mercato del lavoro, dai Jolts Openings ai Nfp, passando per gli Adp e i Jobless claims. Ma attenzione anche alle notizie relative alle tariffe commerciali, che potrebbero partire dal 4 marzo per Canada e Messico, così come i dati sull’ISM Manufacturing and Services PMI, gli ordini di fabbrica e i dati sul commercio estero, oltre naturalmente ai vari interventi dei funzionari della Federal Reserve.
Tantissima carne al fuoco e market movers, con la volatilità del mercato che potrebbe aumentare decisamente. Nell'area euro, gli eventi da non perdere saranno la decisione sui tassi di interesse della BCE, i dati sull'inflazione di gennaio e il tasso di disoccupazione. Occhio inoltre al tasso di disoccupazione per Giappone e Canada, così come Australia, Canada e Cina pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale. Infine, PMI manifatturieri e dei servizi per Cina, Spagna e Italia.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
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NOTIZIE DELLA SETTIMANANotizie rilevanti della settimana:
LUNEDI'
- Indici manifatturieri (ALL)
- CPI EURO (11:00) (EUR)
- ISM manif. (16:00) (USD)
MARTEDI'
- Tasso disoc. (11:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- PIL Australia (01:30) (AUD)
- Indici servizi (ALL)
- PPI Euro (11:00) (EUR)
- Variazione ADP (14:30) (USD)
- ISM non manif. (16:00) (USD)
GIOVEDI'
- Vendite al dett. (11:00) (EUR)
- Tasso d'interes. (14:15) (EUR)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (USD)
- Bilancia comm. (14:30) (CAD)
VENERDI'
- PIL Euro (11:00) (EUR)
- NFP (14:30) (USD)
- Tasso disoc. (14:30) (USD)
- Tasso disoc. (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
Gli step necessari per aggiustare la tua psicologia nel tradingOgni trader all'inizio della sua carriera, si rende velocemente conto di quanto la psicologia in questo lavoro si fondamentale, e quando la sua mancanza sia la causa principale della maggior parte dei fallimenti di chi prova ad avere successo in questo lavoro.
Tendenzialmente la psicologia nel trading diventa un problema in quanto i nuovi trader neofiti si cimentano in questo lavoro senza la dovuta preparazione, senza i dovuti step, affrettati dalla fame di voler portare risultati, guadagnare e scappare da una vita che non li soddisfa abbastanza.
La psicologia può essere però il nostro miglior alleato, se le cose vengono fatte nel modo giusto.
Immagina di essere uno studente di medicina, se dopo il primo anno di studi ti mettessero a fare un'intervento su una persona, ovviamente non ti sentiresti pronto, ti sentiresti agitato, e finiresti con il fare danni alla persona davanti a te.
Lo stesso vale con il trading, senza i dovuti step necessari non si avrà mai la confidenza necessaria per poter affrontare le sfide che questo lavoro ti metterà davanti ogni giorno.
Per evitare di ritrovarti in questa situazione, osserva questi piccoli e semplici step e la psicologia non sarà un problema così grande nella tua strategia:
• Backtest : Come primo step dovrai iniziare ad osservare i dati passati, per trovare movimenti ripetitivi, qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte durante le tue operazioni
• Scoperta dell'Edge : Grazie al backtest troverai un Edge, ovvero un qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte quando avvengono determinati movimenti. Da qui nasce la creazione della tua strategia, con regole, statistiche, win rate, rischio, ecc..
• Forward test : Da qui inizia l'osservazione del comportamento del tuo Edge sul mercato reale, e non più su dati passati. Questo step è fondamentale perchè ti permetterà di capire se l'edge che hai scoperto è ancora valido nel mercato attuale.
• Demo trading : Una volta compreso che il tuo edge è valido sul mercato reale, inizia la fase di trading in demo. Questo ti permetterà di vedere il comportamento del tuo edge sui mercati reali, ma senza rischiare soldi reali e senza avere nessun tipo di emozione che possa interferire con l'opertività.
Questo step è tra i più importanti in assoluto , perchè tramite l'account demo inizierai a prendere confidenza con l'edge, in quanto non basta sapere che funziona, la tua mente ha bisogno di vedere l'edge in azione più e più volte prima di poter avere davvero confidenza (questa fase deve durare un pò, personalmente consiglio almeno 6 mesi).
• Live trading (capitale ridotto) : Qui inizia finalmente la fase di test in reale della strategia e dell'edge sviluppato. Il capitale deve essere inizialmente ridotto, in quanto questo ti permetterà di prendere piano piano confidenza con le emozioni che arriveranno, e avere un capitale ridotto ti permetterà di assottigliare al minimo la "forza" delle emozioni che susciterà il trading con capitali reali.
• Scalare il proprio capitale : Una volta presa confidenza con la propria strategia con un capitale ridotto, inizierà la fase di "Scale up" del proprio conto. In questa fase, con le dovute tempistiche ed i dovuti step, si andrà ad aumentare il proprio capitale con altri depositi.
Sarà di estrema importanza scalare il proprio conto con la dovuta cautela, per abituare la propria mente a numeri sempre più elevati, sia in termini di profitto che di perdita.
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Questi step ovviamente non bastano per far scomparire completamente le emozioni ed aggiustare la propria psicologia nel trading, ma se tutti gli step verranno rispettati correttamente e con le giuste tempistiche, ti permetteranno di procedere in questo lavoro il più in fretta possibile, senza rimanere bloccato, evitando di bruciare meno soldi possibili per stupidi errori.
Analisi weekly EUR/USD - W9/2025Settimana chiusa negativamente per EUR/USD, con un forte movimento manipolativo che ha portato l'asset in una zona molto interessante per cercare posizionamenti long.
EUR/USD infatti attualmente ha manipolato il grosso accumulo partito dal 14 febbraio con un movimento impulsivo e sbilanciato, andando a prendere il minimo daily a 1.0400$ ed il minimo a 4h a 1.0372$ reagendo all'FVG a 15m subito sotto.
Questo punto della struttura è estremamente interessante, in quanto è stato manipolato un accumulo, presi due minimi importanti, ed ha portato il prezzo ad una forte zona di discount (sotto il 0.618 di fibonacci).
Struttura ad 1h:
Nel frattempo possiamo invece notare come il DXY si trovi in una zona interessante per un sell, ovvero all'interno di un FVG Daily, dopo aver preso un PSD (previus swing daily), del 19 febbraio.
A maggiore conferma di un long, abbiamo un importante vuoto volumetrico creato durante l'impulso ribassista di giovedì (evidenziato dal box viola), zona che dovrà essere ribilanciata:
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Personalmente mi aspetto una continuazione long per euro dollaro, con target fino ai massimi particolarmente evidenti a 1.0532$.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 24-28 feb.Riassunto della settimana:
- L'inflazione europea sale al 2,5% in linea con le aspettative
- L'indice di fiducia USA scende ai minimi di giugno 2024
- Il PIL americano scende al 2,4%, dal 3,1% precedente
- Il PIL canadese sale dello 0,6% nel trimestre precedente
- Trump annuncia dazi all'unione europea
- Aumenta al 2,8% l'inflazione tedesca nel mese di febbraio
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- NZD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
ECONOMIA USA:
I dati rivisti del PIL del 4° trimestre hanno confermato un rallentamento della crescita economica dal 3,1% al 2,3%, in linea con le previsioni.
Tuttavia, i dati più preoccupanti provengono dall'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core per il 4° trimestre 2024, che è salito dal 2,2% al 2,7%, superando le previsioni del 2,5%.
In sostanza, questi dati suggeriscono che l'inflazione sta aumentando nonostante un rallentamento economico, rafforzando i timori di stagflazione.
Buon trading a tutti
Ancora congestione Euro-Dollaro: Occhio ai dati della settimanaQuesta volta mi avevano fregato, i minimi di breve sempre più alti, la continua pressione sulle resistenze del range, mi avevano indotto a pensare che avremmo rotto la resistenza della congestione che ormai va avanti da qualche mese, invece giovedì pomeriggio forte discesa e ripresa della congestione; addirittura con target 1,038 invocato due settimane fa.
Inutile dire che Euro-Dollaro in questi giorni vive molto di dichiarazioni, proclami e contro-proclami del neopresidente degli Stati Uniti, quindi la tecnica ed i livelli sono importanti ma bisogna aggiungere anche un pizzico di prudenza alla gestione della posizione; importantissimo lavorare con importi minimi ed allargare leggermente gli stop.
Veniamo all'analisi comunque, la dashboard in basso mostra forza Dollaro e forza Euro (seppur minore), quindi non abbiamo una netta predominanza di uno a discapito dell'altro, tranne che nei timeframe di breve dove l'Euro sembra soffrire un pochino.
Livello volumetrico abbiamo ora 1,03 dove mi aspetto uno stop delle vendite, se rotto abbiamo il ben più importante in area 1,02, che dubito venga rotto agevolmente; al contrario 1,05/052 per ben 4 volte ha fermato i tentativi di rialzo dimostrando la sua validità (un grande maestro di trading tuttavia mi disse che più una resistenza viene testata e più si indebolisce).
Settimana ricca di appuntamenti quella entrante iniziando Lunedì con l'inflazione europea alle 11,00, Giovedì con la BCE nel primo pomeriggio ed i Non Farm Payroll Venerdì alle 14,30; sarò ripetitivo ma massima attenzione.
Buon weekend
Rottura dei massimi per la SterlinaContinua la forza assoluta della Sterlina nei confronti del Dollaro Neozelandese rompendo i massimi di periodo e dirigendosi verso livelli che non venivano visitati da quasi 10 anni.
Scenario long indiscutibile come confermato dalla dashboard in basso a sinistra che vede la Sterlina decisamente forte nei confronti del Dollaro Neozelandese su tutti i timeframe di più ampio respiro.
A livello volumetrico sono state bucate agevolmente tutte le resistenze a difesa dei precedenti massimi, a riprova della forza del trend in atto.
Ora ragionando a livello operativo entrare adesso sulla forza non è consigliato, sarebbe come entrare su un treno in corsa, alla luce soprattutto dei recenti rialzi; più facile vista la rottura dei massimi e l'ipercomprato sui timeframe di breve/medio termine, aspettarsi una pausa e qualche presa di profitto per entrare più in basso in ottica di medio periodo.
Ora mettiamo un target di medio termine, quei 2,45/50 raggiunti nel lontano 2015 che possono rappresentare il target naturale di questo movimento; tuttavia dove potremmo entrare? Personalmente su operazione di ampio respiro come questa preferisco entrare scaglionato, per gestire meglio il rischio; un primo ingresso potrebbe essere fatto in area 2,24/238 che corrisponde ad area degli ex massimi, più in basso potremmo entrare in zona 2,22 corrispondente ad area di rottura (avvenuta mercoledì) della mini congestione durata tutto il mese di Febbraio, infine ultimo, area 2,20/195 primo vero forte supporto volumetrico; stop loss
sotto area 2,17 che andrebbe ad invalidare il trend rialzista in atto.
MACD: Come sfruttarlo per individuare trend di mercato? Questa settimana, l’argomento che andremo a trattare per quanto riguarda la formazione sarà rivolto al Moving Average Convergence Divergence (MACD), strumento particolarmente utilizzato dai trader per l’analisi tecnica per identificare l’andamento di un asset in base alla propria direzionalità e la durata.
Questo avviene attraverso due medie mobili che hanno una lunghezza di periodo variabile; inoltre attraverso la differenza tra le due media mobili chiamata linea MACD e la media mobile esponenziale (EMA) che sarebbe la linea di Segnale, viene tracciato un istogramma che oscilla in base ai valori di questi due elementi ed è utilie in quanto ci da un’indicazione sul momentum di un determinato asset.
Andiamo ad analizzare i componenti pricipali del MACD
- Linea MACD: questo componente deriva dalla differenza tra la EMA a lungo termine con quella a breve termine. Solitamente, i valori utilizzati per quanto riguarda quella a lungo termine sono 26 periodi, mentre per quella a breve termine vengono utilizzati 12 periodi. Ovviamente questi valori sono quelli base, ma ogni trader è libero di decidere quali valori testare ed utilizzare per la propria strategia.
- Linea Segnale: questa è una EMA del MACD ed il trader sceglie il periodo di tempo da utilizzare come segnale. Solitamente il periodo base che viene utlizzato sono i 9 periodi.
- Per quanto l’istogramma , questo invece mette in risalto la differenza dei due elementi appena descritti, ovvero Linea MACD e Linea Segnale. L’utilità è proprio quella di avere un risalto visivo più facilitato, dato che viene preso come punto di riferimento un asse di valore 0 per definire la differenza positiva o negativi tra i due elementi.
Un trader utilizzando il MACD può ottenere tre diversi tipi di segnale ovvero l’incrocio della linea di segnale, incrocio della linea 0 dell’istogramma e la divergenza.
Andando ad analizzare della Linea Segnale, l’incrocio può avvenire al rialzo o al ribasso con la linea MACD, indicandoci diversi momentum di mercato. Dobbiamo tener presente che è importante la forza con cui avviene questo incrocio e la durata, dato che è cosa comune che questi indicatori possano fornire falsi segnali ai trader e portando di conseguenza un trader ad effettuare errate valutazioni.
L’incorcio rialzista avviene quando la linea MACD attraversa la linea Signal con un movimento a rialzo, come mostrato qui nell’esempio di AUDUSD che trovate su Pepperstone:
Mentre l’incrocio ribassista avviene quando la linea MACD attraversa la linea Signal con un movimento a ribasso, come mostrato nell’esempio qui di seguito:
L’ultimo incrocio da citare è quello della linea 0 dell’istogramma. Questo avviene quando la linea MACD diventa positiva non appena siamo al di sopra dello 0 e questo porta a darci un segnale rialzista, mentre negativo quando siamo al di sotto dello 0 e questo ci da un segnale ribassista.
Vogliamo sottolineare come ogni trader deve comunque testare l’utilizzo di questo indicatore in quanto, come potrebbe accadere, questo può fornire falsi segnali e portare il trader a mal interpretare un segnale d’entrata a mercato. Inoltre ogni segnale fornito in passato, non è detto che possa essere fornito allo stesso modo nel presente.
Divergenza nel MACD
Possiamo notare come anche nell’utilizzo del MACD possiamo riscontrare dei segnali di divergenza tra prezzo ed indicatore. Potremmo avere potenziali segnali da parte del prezzo che sono a rialzo, come ad esempio massimi crescenti, mentre il MACD potrebbe segnalarci dinamiche di incroci ribassisti da parte del MACD con la linea Segnale.
In questo caso l’ideal sarebbe avere qualche ulteriore indicatore che ci faccia capire effettivamente il momentum di mercato, o comunque saper aspettare le dovute conferme prima di dover entrare a mercato, dato che il mercato dei CFD è un mercato particolarmente volatile e può comportare il rischio di perdita di denaro da parte degli investitori.
CONCLUSIONI
Concludendo, possiamo dire che il MACD ci da modo di poter avere a disposizione due indicatori in uno in quanto aiuta il trader a vedere il momentum di mercato e quindi a capire la tendenza che sta assumendo in quel preciso momento un asset, che può essere sia valutario o materie prime o azionario, in quanto il MACD è versatile nel proprio utilizzo.
Ciò che consigliamo è di testare questo indicatore e cercare di individuare quando e in quali condizioni di mercato possa dare falsi segnali e cercare di sviluppare una strategia che faccia in modo di non dipendere totalmente da questo indicatore. Ogni trader deve avere le capacità necessarie di decidere indipendentemente dal segnale che viene fornito da un indicatore.
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Risk off!Ancora una seduta contrastata per i listini americani, specialmente nel settore tecnologico, con S&P 500 e Nasdaq che hanno faticato, perdendo slancio e chiudendo poi in pesante rosso. L'S&P 500 è scivolato dell'1,38%, mentre il Nasdaq 100 ha perso il 2,60%. Le azioni Nvidia sono crollate del 6,1% nonostante abbiano superato le aspettative sugli utili. Il Dow Jones aveva inizialmente guadagnato oltre 200 punti, ma alla fine ha chiuso a -0,33%. Salesforce è scesa del 2,9% dopo aver rilasciato deludenti indicazioni sui ricavi, in un contesto di avversione al rischio crescente.
La ragione è da ricercare nel nuovo intervento di Trump, il quale ha confermato che i dazi del 25% sulle auto europee, così come le imposte su Messico e Canada, entreranno in vigore il 4 marzo. Nel frattempo, i dati economici hanno mostrato che il PIL è cresciuto a un annualizzato 2,3% nel quarto trimestre, mentre le richieste di disoccupazione sono aumentate inaspettatamente a 242.000, segnalando un potenziale indebolimento del mercato del lavoro.
VALUTE, RIPARTE IL DOLLARO
Sale la divisa USA dopo le parole di Trump, come asset rifugio in un momento di risk off che è tornato a farsi vedere. EUR/USD a 1,0385, GBP/USD a 1,2585, USD/JPY a 149,80 e USD/CAD a 1,4430. Le valute oceaniche sono fortemente sotto pressione, con obiettivi ancora lontani. La sensazione è che, se Trump applicherà i dazi come sta promettendo e non li dovesse rinviare, il mercato vivrà una fase di tensione che potrà durare anche qualche settimana, con un aumento progressivo dell’avversione al rischio e con una pressione al rialzo del dollaro, del franco svizzero e in parte anche dello yen giapponese.
PIL USA
L'economia statunitense è cresciuta del 2,3% anno su anno nella seconda rilevazione riferita al quarto trimestre del 2024, il dato peggiore degli ultimi tre trimestri. Il dato però è risultato in linea con le stime. I consumi personali sono stati il principale driver della crescita, con un aumento del 4,2%, il più alto dal primo trimestre del 2023, in linea con il consensus. La spesa è aumentata sia per i beni che per i servizi. Inoltre, le esportazioni sono diminuite, ma meno, mentre le importazioni sono diminuite più di quanto inizialmente previsto, lasciando comunque il contributo del commercio netto positivo. Anche la spesa pubblica è aumentata. D'altro canto, gli investimenti fissi si sono contratti poiché quelli in prodotti di proprietà intellettuale non sono aumentati. Gli investimenti residenziali, tuttavia, sono aumentati più di quanto inizialmente previsto. Considerando l'intero 2024, l'economia è avanzata del 2,8%.
FACTORY ORDERS
I nuovi ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono aumentati del 3,1% su base mensile a gennaio 2025, il massimo degli ultimi sei mesi e al di sopra delle aspettative di mercato di un aumento del 2%. La ripresa è stata guidata dalle attrezzature per i trasporti, in particolare aeromobili e parti non per la difesa. Gli ordini sono aumentati anche per beni strumentali, metalli primari, macchinari, computer e prodotti elettronici.
BCE, LE MINUTE
La Banca Centrale Europea ha abbassato i suoi tassi di interesse chiave di 25 punti base a gennaio 2025, come previsto, riducendo il tasso di deposito al 2,75%, il tasso di rifinanziamento principale al 2,90% e il tasso di prestito marginale al 3,15%. Questa mossa riflette le prospettive di inflazione aggiornate della BCE, con pressioni sui prezzi in calo, in linea con le proiezioni. Mentre l'inflazione interna rimane elevata a causa di aggiustamenti ritardati di salari e prezzi, la crescita salariale si sta moderando e gli utili aziendali stanno assorbendo alcuni effetti inflazionistici. Nonostante le persistenti condizioni di finanziamento restrittive, si prevede che il taglio dei tassi allenterà gradualmente i costi di prestito per aziende e famiglie. La BCE rimane basata sui dati e non si è impegnata in un percorso di tasso predeterminato, sottolineando un approccio cauto per garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2%.
MESSICO, DEFICIT COMMERCIALE
Il Messico ha registrato un disavanzo commerciale di 4,6 miliardi di dollari a gennaio 2025, superiore ai 4,1 miliardi del corrispondente periodo dell'anno precedente e superando il deficit previsto di 3,8 miliardi. Si è trattato del più ampio deficit commerciale mensile dall'agosto scorso, guidato da un aumento del 5,9% delle importazioni a 49 miliardi di dollari, alimentato da maggiori acquisti di petrolio. Le importazioni non petrolifere hanno registrato un aumento significativo dei beni intermedi (+10,4%), mentre i beni strumentali (-8,5%) e i beni di consumo (-5,6%) sono diminuiti. Le esportazioni sono cresciute del 5,5% a 44,4 miliardi di dollari, guidate da un aumento dell'8,7% dei prodotti minerari (+15,2%), beni agricoli (+6,1%) e beni manifatturieri (+8,8%). Le esportazioni di macchinari e attrezzature per le industrie sono aumentate del 54,1%, mentre le esportazioni di automobili sono diminuite del 2,0%, spinte da un calo del 3,1% nelle vendite negli Stati Uniti e da un aumento del 5,2% in altri mercati. Le spedizioni negli Stati Uniti sono cresciute del 10,6%, mentre le esportazioni in altri mercati sono aumentate solo dello 0,1%.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
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MINUTE BCEESTRATTO MINUTE BCE:
"Il rimbalzo della propensione al rischio nell'area dell'euro ha sostenuto i prezzi delle azioni e delle obbligazioni societarie e ha contenuto gli spread delle obbligazioni sovrane.
Sebbene l'euro sia rimbalzato di recente anche rispetto al dollaro USA, è rimasto significativamente più debole rispetto a prima delle elezioni statunitensi.
La combinazione di prospettive macroeconomiche meno cupe e di maggiori pressioni sui prezzi ha indotto i mercati a rivalutare l'atteso percorso di politica monetaria della BCE".
Buon trading a tutti